Gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) rappresentano uno strumento attraverso il quale viene fornito a professionisti e imprese un riscontro accurato e trasparente sul loro livello di affidabilità fiscale.
Introdotti con il decreto legge n. 50/2017, a partire dal periodo d’imposta 2018 gli ISA sostituiscono definitivamente gli studi di settore e i parametri.
Aggiornata la guida dell'AdE
In proposito, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata “Gli indici sintetici di affidabilità fiscale” Luglio 2025 (in allegato), che nei primi tre capitoli spiega metodologia e benefici del sistema premiale.
Tra gli argomenti approfonditi nel vademecum, le cause di esclusione, i criteri di premialità utilizzati, termini e modalità di presentazione del modello per la comunicazione dei dati.
La metodologia di applicazione degli indici è approvata annualmente con decreto del Mef tenendo conto di una pluralità di indicatori riconducibili, in sostanza, a due gruppi: indicatori elementari di affidabilità e indicatori elementari di anomalia.
Vantaggi
Per quanto riguarda i vantaggi, l’Agenzia ricorda quali sono i benefici riconosciuti ai contribuenti più “virtuosi” e spiega come migliorare il punteggio di affidabilità per usufruire dei vantaggi fiscali previsti.
Modulistica
La pubblicazione si sofferma poi sulla modulistica dedicando particolare attenzione alla nuova classificazione Ateco 2025 entrata in vigore a partire dal 1° aprile 2025.
Il software “Il Tuo ISA CPB”
Il software “Il Tuo ISA CPB” consente il calcolo del punteggio del singolo indice sintetico di affidabilità fiscale operato sulla base dei dati dichiarati dal contribuente per il periodo d’imposta di applicazione e dei “dati precalcolati”, forniti dall’Agenzia delle entrate al contribuente o su richiesta all’intermediario.
Concordato preventivo biennale
Infine, il vademecum contiene un focus sul Concordato preventivo biennale.
ISA periodo d’imposta 2024: la circolare n. 11/E del 18 luglio 2025
Ricordiamo che l'Agenzia delle Entrate ha anche pubblicato la Circolare n. 11/E del 18 luglio 2025 (in allegato), che fornisce chiarimenti in ordine alle novità in materia di ISA di cui all’articolo 9-bis decreto-legge n. 50 del 2017, in applicazione per il periodo d’imposta 2024.
Ogni anno, infatti, gli ISA sono oggetto di una significativa attività di aggiornamento finalizzata a garantire la capacità dello strumento di cogliere adeguatamente l’evoluzione dei diversi comparti economici cui gli stessi si riferiscono.
In particolare, per il periodo d’imposta 2024, il processo evolutivo e di affinamento dello strumento ha riguardato la revisione completa di 100 indici, nonché l’aggiornamento di tutti i 172 ISA in vigore, al fine di consentirne una più aderente applicazione al periodo d’imposta 2024, anche tenendo conto degli effetti di natura straordinaria sul mercato economico finanziario in conseguenza delle tensioni geopolitiche verificatesi nel medesimo periodo d’imposta.
Non essendo intervenute, per l’annualità in commento, significative novità che riguardano le modalità di effettuazione degli adempimenti correlati all’applicazione degli ISA, nella circolare n. 11/E del 18 luglio 2025, in un’ottica di semplificazione, ci si limita a una rapida rassegna delle questioni principali, rinviando alle precedenti circolari per l’eventuale approfondimento delle singole tematiche.