Ad aprile 2016, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus sui bandi pubblicati, si registra una crescita del 12,3% nel numero dei bandi di gara per lavori pubblici e un aumento del 46,8% dell’importo posto in gara rispetto allo stesso mese del 2015. Tale risultato positivo non consente tuttavia di compensare i rilevanti cali tendenziali di febbraio (-15% circa per numero e importo) e soprattutto di marzo (rispettivamente -22,4% e -64,2%).
La sensibile crescita registrata nel mese di aprile 2016 è concentrata nel periodo antecedente l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 aprile u.s. Le stazioni appaltanti, nei giorni antecedenti tale data, hanno presumibilmente accelerato la pubblicazione dei bandi per rientrare nella normativa ancora vigente. Dall’entrata in vigore del nuovo codice emerge invece un rallentamento nelle pubblicazioni che, sulla base delle informazioni finora disponibili, si conferma anche nella prima parte del mese di maggio.
Complessivamente, nel periodo gennaio-aprile 2016, sono stati pubblicati 5.096 bandi per lavori pubblici per un valore posto in gara di circa 5,2 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra un calo del 7,2% nel numero di pubblicazioni e una riduzione del 16,1% dell’importo.
Le riduzioni interessano tutte le classi di importo ad eccezione della fascia 50-100 milioni di euro. In particolare i bandi per lavori fino a un milione di euro si riducono del 5,1% in numero e del 18,6% in valore nel confronto con il primo quadrimestre del 2015. La fascia 1-5 milioni di euro perde, rispettivamente il 17,5% e l’11,2%, mentre i bandi di gara di importo compreso tra i 5 e i 15 milioni di euro si riducono del 19,7% in numero e del 22% in valore. Per la classe successiva si registrano diminuzioni di circa il 30% mentre per il taglio 25-50 milioni di euro il calo in valore risulta più contenuto e pari al 4,2% su base annua. Anche i lavori superiori ai 100 milioni di euro si riducono, passando da 9 gare per complessivi 1,2 miliardi di euro dei primi quattro mesi del 2015 ai tre bandi pubblicati un anno dopo (762 milioni di euro; -36,2% in valore).