Confprofessioni e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) hanno firmato un’intesa che segna un nuovo capitolo nelle politiche italiane per l’internazionalizzazione. L’accordo mira a valorizzare il ruolo dei professionisti nei mercati esteri e a rendere più immediato l’accesso agli strumenti messi a disposizione dal Sistema Italia per sostenere imprese e micro, piccole e medie aziende nei loro percorsi di crescita globale.
Cuore dell’intesa è il rafforzamento della sinergia tra istituzioni e professionisti: un lavoro congiunto che punta ad accelerare la diffusione delle iniziative a sostegno dell’export e a migliorare la qualità e la tempestività delle informazioni utili per chi opera fuori dai confini nazionali.
Il coinvolgimento nella Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione
Il MAECI garantirà a Confprofessioni, tramite Aprinternational, un ruolo stabile nella Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione. Questo permetterà alla Confederazione di partecipare al processo consultivo, contribuire con analisi e proposte e ricevere aggiornamenti costanti sulle misure e sulle opportunità messe in campo dal Ministero.
Parallelamente, Confprofessioni – con il supporto della rete di Aprinternational – intensificherà il dialogo con professionisti, istituzioni e attori del Sistema Italia, mettendo a frutto la piattaforma Aprilink e i rapporti internazionali già consolidati nel corso degli anni.
Tajani: “Professionisti protagonisti dell’internazionalizzazione italiana”
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito l’importanza dei professionisti nel guidare le imprese nei mercati esteri, sottolineando come l’accordo rappresenti un tassello fondamentale per strutturare una collaborazione più efficace e orientata ai risultati: «I professionisti italiani sono protagonisti nelle strategie di internazionalizzazione del Paese. L’intesa con Confprofessioni rafforza il nostro impegno nel sostenerli e nel mettere a loro disposizione strumenti concreti per competere a livello globale».
Natali: “Superiamo la frammentazione, costruiamo sinergie”
Soddisfazione anche da parte di Marco Natali, presidente di Confprofessioni, che ha richiamato il percorso avviato dalla Confederazione negli ultimi anni:
«Dal 2018 lavoriamo per accompagnare i professionisti italiani sui mercati internazionali. Questa intesa rappresenta un passo decisivo per superare la frammentazione e creare nuove sinergie tra istituzioni e mondo professionale. Con strumenti aggiornati e adeguati, i professionisti potranno contribuire in modo ancora più incisivo alla crescita internazionale del tessuto produttivo italiano».
Carunchio: “I professionisti come ponte tra MPMI e istituzioni”
Un ruolo chiave lo rivestirà Aprinternational, come ricordato dal suo presidente Luigi Carunchio:
«La rete dei liberi professionisti vuole essere un ponte tra le MPMI, spesso troppo piccole per affrontare da sole i mercati esteri, e il Ministero degli Esteri. Un ruolo che diventerà ancora più centrale con la riforma in arrivo dal 1° gennaio 2026».
Un accordo per attrarre investimenti e sostenere l’export
L’intesa comprende anche azioni specifiche per facilitare l’attrazione di investimenti dall’estero, con un impegno condiviso nel diffondere più efficacemente le informazioni sui punti di forza del Paese e sulle opportunità di investimento in Italia.
Con questo accordo, Confprofessioni e MAECI puntano a costruire un ecosistema più integrato e competitivo, capace di sostenere imprese e professionisti nel loro percorso verso i mercati globali.
