L’Avviso offre alle amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza la possibilità di ottenere il finanziamento per realizzare progetti di efficientamento e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici pubblici, attraverso l’acquisizione - tramite le procedure telematiche del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)- di beni e servizi legati all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili.
Tutti gli interventi dovranno essere realizzati sulla base di una diagnosi energetica dell’edificio oggetto dell’intervento, che deve essere già in possesso dell’Amministrazione.Non potranno essere richiesti contributi in relazione a edifici ricompresi tra i beni culturali di cui all´art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004. L’Avviso CSE 2015 finanzia interventi da realizzare attraverso l’acquisizione tramite MePA dei seguenti prodotti:
- impianto fotovoltaico connesso in rete
- impianto solare termico acs per uffici
- impianto solare termico acs per scuole con annessa attività sportiva
- impianto a pompa di calore per la climatizzazione
- interventi di relamping.
A partire dal 28 maggio 2015, le Amministrazioni comunali abilitate al MePA possono attivare le procedure per acquistare, nell´ambito del bando “Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica" del Mercato Elettronico, gli specifici prodotti “POI – Energia C.S.E. 2015" elencati nella "tabella prodotti POI" ricompresa nell’Avviso. I relativi acquisti possono essere attivati esclusivamente tramite una richiesta di offerta (RdO).
Dopo l'aggiudicazione provvisoria della RdO, i Comuni presenteranno apposita istanza di concessione del contributo, fino al 100% dei costi ammissibili.
L'istanza può essere presentata a partire dal 14 luglio 2015 sino a esaurimento della dotazione finanziaria dell’Avviso e, comunque, non oltre il 12 settembre 2015
CONTRIBUTO
- concesso in relazione a ciascun intervento oggetto della singola istanza, deve essere di importo almeno pari a 40.000,00 euro, IVA esclusa
- complessivamente concesso in favore di ciascun Comune, in relazione ad uno o più interventi, deve essere inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria di cui all'art. 28, co. 1, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006, di volta in volta vigente alla data di emissione della RDO, e attualmente pari ad Euro 207.000,00, oltre IVA.