Fondazione Inarcassa accoglie con favore la proposta di legge (n. 2332) presentata dall’Onorevole Erica Mazzetti (Forza Italia), firmata anche da altri deputati, che delega il Governo all’aggiornamento, riordino e coordinamento della disciplina statale in materia di edilizia. Il testo, si legge nella relazione illustrativa, rappresenta un primo concreto passo verso una revisione organica della normativa di settore: un intervento atteso da tempo, che risponde all’esigenza - da più parti segnalata - di un quadro regolatorio chiaro, coerente e moderno.
Introduzione del Fascicolo del fabbricato
Fondazione Inarcassa rileva con particolare soddisfazione l’inserimento di alcuni temi cruciali, da sempre al centro del proprio impegno istituzionale. Primo tra tutti, la previsione dell’introduzione del Fascicolo del fabbricato, rilanciato con forza dalla Fondazione Inarcassa proprio durante l’ultimo Saie di Bologna, in secondo luogo l’avvio di una più chiara definizione e attribuzione di ruoli, competenze e responsabilità tra tutti i soggetti coinvolti nella filiera edilizia; oggi difatti il processo edilizio non prevede un’equa attribuzione di responsabilità ed è gravemente sbilanciato a svantaggio dei liberi professionisti.
“Questa proposta di legge” – dichiara il presidente della Fondazione Inarcassa, Andrea De Maio – “costituisce una solida base di partenza per costruire un sistema edilizio più qualificato, trasparente e sicuro. I contenuti riflettono il lungo lavoro svolto da Fondazione Inarcassa all’interno dell’Intergruppo parlamentare per il futuro delle professioni tecniche, e il dialogo costante con interlocutori politici e istituzionali. Il testo include tutti gli elementi necessari a riequilibrare la visione del processo edilizio, rendendola più coerente con ruoli, competenze e responsabilità. Il nostro obiettivo” chiude il Presidente, “è supportare, anche nella definizione dei decreti attuativi, un’evoluzione normativa che riconosca il giusto valore delle professioni tecniche, a tutela del cittadino e della qualità del costruito”.