Una Onlus di diritto si è rivolta all’Agenzia delle Entrate per conoscere la misura e le modalità di fruizione delle agevolazioni di Sisma Bonus ed Ecobonus rientranti nel Superbonus per lavori eseguiti su immobili di proprietà.
L’ente precisa di aver presentato la documentazione necessaria riguardo agli interventi, compresa la Cila-Superbonus (CILAS), nel 2023 prima dell’inizio dei lavori. La Onlus chiede quindi chiarimenti sull’accesso alle agevolazioni per l’anno 2025, alla luce dell’evoluzione della normativa relativa alla fruizione della detrazione Superbonus e delle opzioni per sconto in fattura e cessione del credito previsti per le spese edilizie.
AdE: la Onlus può continuare a fruire del Superbonus con sconto o cessione
Nella Risposta n. 241 del 15 settembre 2025 (in allegato), l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la Onlus, rientrando tra i soggetti per i quali continua ad applicarsi la deroga di carattere soggettivo e avendo presentato la CILAS in data antecedente al 30 marzo 2024, può continuare a fruire del Superbonus sia per gli interventi antisismici sia per quelli finalizzati al risparmio energetico che verranno eseguiti nel 2025. Il credito potrà essere utilizzato nelle modalità alternative alla detrazione, cioè con sconto in fattura o cessione del credito.
Tuttavia, considerato che gli interventi sono effettuati su immobili in categorie catastali diverse da quelle tassativamente indicate dal comma 10-bis dell'articolo 119 del decreto Rilancio, l’aliquota di detrazione spetta nella misura del 65% per le spese sostenute nel 2025.
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