In un contesto globale segnato da profonde trasformazioni geopolitiche e ambientali, l’esigenza di una transizione energetica sostenibile si fa sempre più urgente e centrale nelle agende politiche ed economiche. A questa sfida intende dare risposta il convegno “Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione”, in programma a Roma il 14 ottobre 2025, presso Roma Eventi – Piazza di Spagna, dalle 14:00 alle 18:00 (Programma completo IN ALLEGATO).
Promosso dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, insieme alla Cassa Geometri e alla Fondazione Geometri Italiani, l’evento mira a promuovere un confronto aperto tra istituzioni, professionisti e stakeholder su un tema cruciale per il futuro del Paese: come conciliare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e benessere sociale.
Il valore strategico della riqualificazione energetica
Oltre alla riduzione delle emissioni e al contenimento dell’inquinamento, l’efficientamento energetico e l’uso delle fonti rinnovabili rappresentano leve fondamentali per contenere i costi energetici, aumentare la competitività delle imprese italiane e contrastare la povertà energetica.
Secondo uno studio del Centro Studi Fondazione Geometri Italiani, realizzato in collaborazione con il Centro Studi Sintesi e Smart Land, raggiungere gli obiettivi di transizione energetica entro il 2030 richiederà investimenti pari a 84,8 miliardi di euro, destinati alla riqualificazione energetica di circa 3 milioni di abitazioni.
L’impatto economico potenziale è rilevante:
- 280 miliardi di euro di effetto moltiplicatore sull’economia;
- 133,7 miliardi destinati direttamente al settore delle costruzioni;
- 44,7 miliardi legati a settori collegati (materiali, impianti, logistica);
- 101,7 miliardi di impatto sull’intera filiera economica.
Una spinta decisiva per l’occupazione
Accanto agli effetti economici e ambientali, gli investimenti nella transizione energetica produrranno ricadute significative anche sul fronte occupazionale: si stimano 219.000 posti di lavoro all’anno, per un totale di oltre 1,3 milioni di unità lavorative nell’arco del periodo considerato.
Il contributo dei geometri al dibattito strategico
Con questo convegno, la categoria dei geometri si propone di stimolare un dibattito pubblico strutturato e informato, capace di tradurre i bisogni di cittadini e imprese in proposte concrete per la politica. L’obiettivo è contribuire attivamente alla definizione delle strategie nazionali in materia di sviluppo sostenibile, mettendo a sistema competenze, dati e visione futura.