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Si è svolta martedì 2 dicembre 2025, al DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna, la cerimonia di premiazione della nona edizione del BIM&Digital Award, il riconoscimento promosso da Clust-ER Build in collaborazione con ASSOBIM e SAIE, dedicato ai progetti più innovativi nel campo della digitalizzazione applicata all’ambiente costruito.
L’evento ha preso forma all’interno del convegno “Digitale e Intelligenza Artificiale nelle Costruzioni: Strumenti, pratiche e scenari futuri”, confermando il ruolo centrale delle tecnologie avanzate—dal BIM all’intelligenza artificiale—nel migliorare processi, qualità e gestione delle opere.
Presieduta dall’architetto Michele Ottomanelli, Direttore Tecnico di SAIE e docente del Politecnico di Milano, la giuria ha selezionato i progetti che più hanno saputo interpretare la trasformazione in corso nel settore, con soluzioni capaci di integrare efficienza, sostenibilità e visione digitale.
I vincitori del BIM&Digital Award 2025, categoria per categoria
- Cantieri Smart: TWINERGY – Dal BIM al Digital Twin per cantieri sostenibili e reti intelligenti – AcegasApsAmga
- Gestione operativa degli edifici: La gestione informativa delle stazioni italiane – GAE Engineering S.r.l.
- Iniziativa BIM dell’anno: Orbito – piattaforma content e BIM-context aware per condivisione e ricerca documentale – DVArea
- Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio: Ex Caserma De Sonnaz – Rigenerazione Digitale – ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel
- PA e digitalizzazione: Innovazione nella rete delle stazioni appaltanti della Regione Friuli Venezia Giulia – Regione FVG
- Progettazione e costruzione di edifici: Nuovo Ospedale di Cremona – Mario Cucinella Architects
- Ricerca universitaria: Approccio integrato BIM-AI per la gestione automatizzata delle infrastrutture – Ing. Pierclaudio Savino
- Smart buildings and cities: EKORE TwinMind – L’AI che dialoga con il BIM per la gestione degli edifici – EKORE Srl
- Soluzioni tecnologiche: i-DEE: intelligent-Dynamic Economic Estimate – CEAS
Tre menzioni speciali dedicate ai progetti HBIM
Per la prima volta, grazie alla collaborazione con Assorestauro, sono state assegnate tre menzioni speciali riservate a progetti dedicati alla valorizzazione e gestione del patrimonio storico attraverso modelli HBIM:
- Il caso sperimentale della Basilica di San Pietro a Roma – ACCA SOFTWARE
- Restauro delle Mura Castellane di Bertinoro – Mappatura parametrica dei degradi – Pier Currà Architettura
- Il monastero di Matilde di Canossa in BIM: dal progetto di restauro al collaudo – Studio Berlucchi
Questa apertura verso il patrimonio costruito evidenzia quanto la digitalizzazione stia diventando fondamentale anche nel campo della conservazione e del restauro.
Tecnologie, AI e digital twin: un settore in forte evoluzione
Il premio 2025 ha confermato il crescente interesse verso soluzioni che integrano BIM, AI, automazione, digital twin e modelli avanzati di collaborazione digitale. Molti dei progetti premiati dimostrano come tali tecnologie permettano oggi di ottimizzare l’intero ciclo di vita delle opere — dalla fase di concept alla manutenzione — garantendo maggiore efficienza, sicurezza, sostenibilità e controllo dei costi.
Durante il convegno, un focus di particolare rilievo è stato dedicato alle applicazioni del rilievo 3D e dei modelli HBIM nel patrimonio archeologico, con riferimento al caso studio del Colosseo, a testimonianza di come la digitalizzazione stia diventando un asset imprescindibile anche per la tutela dei beni culturali.
Le voci dei protagonisti
Rita Fabbri, Presidente di Clust-ER BUILD, ha sottolineato il valore del premio e delle esperienze presentate:
«Siamo orgogliosi di valorizzare le migliori pratiche di innovazione nel costruire. I progetti dimostrano che siamo già pronti: è possibile lavorare meglio, con più qualità e visione lungo tutto il ciclo di vita dell’edificio».
Riccardo Perego, vicepresidente di ASSOBIM, ha evidenziato la crescita del digitale nella filiera:
«Il BIM è ormai uscito dagli uffici di progettazione e sta trasformando cantieri, processi e obiettivi di sostenibilità. Non ci chiediamo più se convenga: permette di fare cose altrimenti impossibili».
Tommaso Sironi, Project Manager SAIE, ha rimarcato la missione del premio:
«Il BIM&Digital Award rappresenta lo spirito con cui SAIE promuove l’innovazione: creare connessioni, condividere competenze e mettere le persone al centro. Guardiamo con entusiasmo alla 60ª edizione di SAIE, a Bologna nel 2026».
Un settore che guarda al futuro
L’edizione 2025 del BIM&Digital Award ha raccontato un settore in rapido cambiamento, sempre più orientato all’uso di tecnologie evolute e processi digitali per affrontare sfide complesse, dai grandi asset pubblici alla rigenerazione del patrimonio esistente.
Le esperienze premiate mostrano come la digitalizzazione non sia più un’opzione, ma una leva strategica per costruire con qualità, efficienza e visione.
