Proroga di un anno dell'ecobonus al 50% per le riqualificazioni energetiche degli edifici, ma solo per la prima casa. È questa l'idea allo studio del Governo in vista della prossima Legge di bilancio, il cui disegno di legge è previsto martedì prossimo all'esame del Consiglio dei Ministri.
Audito l'8 ottobre dinanzi alle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato sul Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP), il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha annunciato, in merito all'ecobonus, che “il nostro intendimento è quello di prorogare la detrazione al 50%. Naturalmente in modo selettivo sulla prima casa”. Ricordiamo che la normativa attuale prevede per l'ecobonus l'aliquota del 50% solo fino al 31 dicembre 2025 e soltanto per l'abitazione principale, per poi scendere al 36% dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2027. Il Governo, secondo quanto anticipato da Giorgetti, intende prorogare l'ecobonus al 50% di almeno un anno, fino cioè al 31 dicembre 2026 solo per le prime case.
Escluse dal 50% le seconde case
Per quanto riguarda invece le seconde case (che in Italia sono circa 10 milioni), l'aliquota di detrazione è confermata al 36% fino al 31 dicembre 2025, e poi si abbasserà al 30% fino al 31 dicembre 2027.
“C’è poi il fondo sociale per il clima che interverrà su questa materia, in particolare promuovendo la riqualificazione energetica degli immobili pubblici, e anche sul tema dei soggetti fragili sul fronte energetico”, ha detto il titolare del MEF.
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