La maggior parte delle strutture scolastiche italiane è stata costruita tra il 1930 e gli anni ’70. Oggi risulta obsoleta e, in alcuni casi, inagibile. Umidità e infiltrazioni sono tra le cause principali di insalubrità degli ambienti scolastici e deterioramento della struttura degli edifici, che genera gravi rischi di lesioni ai danni degli utilizzatori, interruzioni nell’utilizzo, con sospensione delle lezioni, e costi di manutenzione elevatissimi. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potranno essere attuati numerosi interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti.
La norma UNI 11345 e le soluzioni Triflex
L’impiego dei sistemi di impermeabilizzazione liquidi Triflex per le opere di riqualificazione consente di realizzare un’impermeabilizzazione affidabile anche dei dettagli più complessi, garantendo un ambiente privo di infiltrazioni e consentendo di prolungare gli intervalli tra una manutenzione e l’altra.
Inoltre, gli interventi eseguiti da applicatori autorizzati Triflex possono essere coperti dalla formula di garanzia Trisafe sulla sicurezza funzionale dei sistemi fino a dieci anni. Nei progetti coperti da garanzia, in caso di problemi riconducibili al materiale, Triflex fornisce il materiale necessario e si fa carico dei costi di ripristino.
La norma UNI 11345, emanata nel 2010, prevede che il sistema di impermeabilizzazione venga selezionato e realizzato in base a tre criteri principali: funzionalità, durabilità, facilità di manutenzione. Requisiti garantiti dalle soluzioni Triflex. La norma prevede inoltre la supervisione delle attività di impermeabilizzazione, che può essere affidata anche al produttore, che ha tutto l’interesse che i sistemi vengano installati così come progettati e certificati. Triflex offre questo servizio ad ulteriore tutela dei clienti e investitori.
Grazie a tutti questi aspetti e alla capacità tecnica di Triflex di seguire i cantieri con consulenze specifiche, Triflex, negli anni, ha realizzato in tutta Europa numerosi cantieri di riqualificazione di edifici scolastici.
La riqualificazione del tetto della JFK school London (UK)
Questo progetto richiedeva l'impermeabilizzazione e la protezione di un tetto di 1.200 m²: la copertura era stata preventivamente impermeabilizzata adottando un tradizionale sistema di impermeabilizzazione in guaina bituminosa che si è dimostrato inefficace in quanto aveva velocemente causato la comparsa di bolle in superficie. Prima della posa è stato necessario ritagliare tutte le bolle, livellare e riparare le aree danneggiate utilizzando Triflex Cryl Paste. Triflex ProTect e Triflex ProDetail sono stati selezionati per fornire una soluzione di impermeabilizzazione resistente, duratura e continua per l'intera area del tetto e i dettagli, inclusi tubi e attraversamenti. Entrambi i sistemi sono altamente compatibili con tutti i substrati di copertura, rendendoli così ideali per la sovrapposizione senza smantellamento, demolizione e smaltimenti a discarica, e consentendo una rapida installazione del sistema, con riduzione di sprechi e costi. La direzione scolastica aveva la necessità di terminare i lavori prima del rientro degli alunni e del personale dalle vacanze estive: grazie alle soluzioni liquide Triflex è stato possibile completare il tutto in sole due settimane.
La riqualificazione della St. Simon School in Inghilterra
La St. Simon School presentava delle infiltrazioni di acqua dai tetti che penetrava all’interno delle aule, nella cucina e nella mensa. Anche le prestazioni termiche dell’edificio avevano subito un netto peggioramento.
Al fine di ridurre il rischio di incendio associato allo svolgimento di lavori di impermeabilizzazione a caldo con le guaine tradizionali, è stato necessario trovare un partner come Triflex, i cui sistemi prevedono un’applicazione liquida a freddo. A causa della complessità del progetto, inoltre, ogni tetto ha richiesto l’adozione di un sistema Triflex su misura. Nel progetto sono stati utilizzati i sistemi Triflex ProTect e Triflex ProDetail per l'impermeabilizzazione dei dettagli, tra cui i risvolti a parete e i nuovi lucernari. Infine, l'incorporazione dell'isolamento all'interno della struttura del tetto caldo ha fornito il necessario miglioramento delle prestazioni termiche e dell'efficienza energetica.
