Il 1° gennaio 2026 entrerà in vigore il Regolamento Generale Società (RGS) di Inarcassa che disciplina, in un unico testo, l’esercizio in forma societaria della professione di ingegnere e architetto.
Il RGS è stato approvato nell'aprile scorso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.110 del 14 maggio il seguente comunicato: “Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 0004507/ING-L-242 del 15 aprile 2025 sono state approvate, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, il regolamento generale società e le modifiche al regolamento generale previdenza, adottate dal Comitato nazionale dei delegati della INARCASSA con delibera dell'11-12 luglio 2024”.
Ambito di applicazione
Le disposizioni del Regolamento si applicano a tutti gli operatori economici legittimati a svolgere servizi di architettura e ingegneria in ambito pubblico e privato costituiti nelle forme delle Società di Ingegneria - comprese quelle che operano in qualità di General Contractor -, delle Società di Professionisti e delle Società tra Professionisti, definite agli articoli 2, 3 e 4 del RGS.
Le regole per le persone giuridiche vanno distinte da quelle per le persone fisiche
Il Regolamento Generale Società, spiega Inarcassa, “concretizza l’esigenza di un riordino sistematico di tutta la normativa in materia societaria, soggetta a continui aggiornamenti, con lo scopo di distinguere le regole applicabili alle persone giuridiche (società che effettuano servizi di ingegneria e/o architettura) da quelle previste per le persone fisiche (professionisti ingegneri e architetti singoli, associati, soci di società di professionisti o soci di società tra professionisti) i cui obblighi rimangono disciplinati dal Regolamento Generale Previdenza (RGP)”.