“Buone notizie per le comunità che lavorano incessantemente nelle aree del sisma del 2016. Dopo fitte interlocuzioni è stata disposta la proroga per la rendicontazione del Superbonus 110% al 31.12.26 per tutte le pratiche di ricostruzione privata che avevano prenotato utilmente il plafond di 330 ml (DL 39/24). Un ottimo risultato che consentirà di confermare il 'cambio di passo' impresso alla ricostruzione negli ultimi anni”.
Lo ha segnalato il Commissario alla ricostruzione sisma 2016, senatore Guido Castelli.
La novità è contenuta all'articolo 4 del Dl Economia - decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95 “Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali”, approvato lo scorso 20 giugno dal Consiglio dei ministri, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.149 del 30 giugno 2025 e in vigore da oggi 1 luglio.
Il comma 2 dell'art. 4 del suddetto decreto-legge stabilisce quanto segue:
“2. All'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dopo il comma 8-ter è inserito il seguente: «8-ter.1. Per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a far data dal 24 agosto 2016 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione per gli incentivi fiscali di cui ai commi 1-ter e 4-quater spetta anche per le spese sostenute nell'anno 2026, nella misura del 110 per cento, esclusivamente nei casi disciplinati dall'articolo 2, comma 3-ter.1, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 aprile 2023, n. 38, per i quali è esercitata l'opzione di cui all'articolo 121, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.».”
Proroga della Zona franca urbana per tutto il 2025
“L’altra, importante, notizia contenuta nel Dl economia”, aggiunge Castelli, “è la proroga della Zona franca urbana per tutto il 2025. Una novità particolarmente attesa dalle imprese del cratere sisma, resa possibile grazie all’impegno del Governo Meloni. Questo prolungamento delle tempistiche viene incontro alle esigenze del comparto produttivo di territori affaticati dopo gli eventi catastrofali avvenuti nel 2016 e rappresenta un ulteriore tassello all’interno della strategia di riparazione che stiamo realizzando nell’Appennino. Le risorse messe in campo sono pari a 11,7 milioni di euro e le modalità di accesso saranno le medesime dello scorso anno, dando priorità alle aziende, già ammesse a finanziamento, che non disponevano, nelle annualità precedenti, di capienza fiscale e contributiva per beneficiare dell’intero credito. La disposizione, che ho molto sostenuto, permetterà di completare il finanziamento di centinaia di aziende ancora in sospeso, che potranno utilizzare i crediti a sconto degli oneri contributivi nei prossimi mesi”.