Ieri 2 luglio in commissione Ambiente della Camera è stato approvato un emendamento al decreto-legge Infrastrutture che prevede l'applicazione diretta e vincolante dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) nelle ristrutturazioni.
Con l'emendamento “i Criteri ambientali minimi (Cam) ricevono un significativo rafforzamento normativo, a ulteriore conferma dell'attenzione che l'Esecutivo riserva alle tematiche ambientali. I Cam rappresentano uno strumento strategico per promuovere l'economia circolare nei contratti pubblici e valorizzare la competitività del made in Italy”, ha dichiarato il presidente della commissione Ambiente della Camera, Mauro Rotelli (FdI).
Niente rinvio a successivi decreti attuativi del MASE
“L'emendamento approvato, di cui sono firmatario e che è stato sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza, stabilisce che, per i lavori di ristrutturazione, i Cam si applicano in modo diretto e vincolante, senza alcun rinvio a successivi decreti attuativi del Mase”, ha spiegato Rotelli.
“Si tratta di un passo concreto verso una pubblica amministrazione più sostenibile, efficiente e attenta all'ambiente, in linea con gli obiettivi fissati dall'Italia, gli impegni europei e le aspettative dei cittadini, con ricadute positive anche sugli appalti pubblici”, ha concluso il presidente della commissione Ambiente della Camera.