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Bonus edilizi 2025/2027: la nuova guida dell'ANCE

Dal Bonus ristrutturazioni all’Ecobonus, dal Sismabonus, compreso il Sismabonus Acquisti, al Bonus Barriere architettoniche: tutta la disciplina riepilogata nella guida che contiene le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 e i chiarimenti forniti dalla Circolare n. 8/E del 2025

lunedì 22 settembre 2025 - Alessandro Giraudi

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Mentre il MASE sta studiando con il MEF l'ipotesi di portare al 50% nel 2026 le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, riducendo da 10 a 5 anni il periodo per usufruirne, l'ANCE ha pubblicato la nuova guida “Bonus edilizi 2025/2027 novità e conferme”, che contiene le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 e i chiarimenti forniti dalla Circolare n. 8/E del 2025.

Dal Bonus ristrutturazioni all’Ecobonus, dal Sismabonus, compreso il Sismabonus Acquisti, al Bonus Barriere architettoniche: tutta la disciplina degli incentivi fiscali per la riqualificazione è riepilogata nel documento (in allegato). 

Importanti modifiche con la Manovra 2025

Con la legge 207/2024 (Bilancio 2025) la disciplina dei bonus fiscali in edilizia ha subito delle modifiche significative, che ne hanno ridisegnato alcuni tratti essenziali. Infatti, se da un lato tutti gli incentivi — dal Bonus Ristrutturazioni, incluso quello per l’acquisto di case ristrutturate e di box pertinenziali, all’Ecobonus e al Sismabonus, compreso il Sismabonus Acquisti — sono stati prorogati sino al 2027, dall’altro sono stati rimodulati “al ribasso” nelle percentuali di detrazione fruibili.

Fino al 31 dicembre 2024, i bonus edilizi per la casa prevedevano aliquote comprese tra il 50% e l’85%, differenziate in base alla tipologia di intervento e alla natura dell’immobile agevolato. A partire dal 2025, invece, il sistema viene ricondotto a due sole aliquote (50%-36% nel 2025 o 36%-30% nel 2026-2027), non più commisurate all’intervento, ma attribuite in base alla posizione soggettiva del contribuente. In particolare, l’aliquota più favorevole (50% nel 2025 o 36% nel 2026-2027) è riservata a coloro che risultano titolari di un diritto di proprietà o di altro diritto reale su un immobile adibito ad abitazione principale, mentre in tutti gli altri casi si applica la percentuale inferiore.

In questo modo la legge di Bilancio 2025 ha fatto un primo passo verso la tax expenditures annunciata dalla legge delega di riforma fiscale, che viene realizzata, in parte, con il taglio delle aliquote di detrazione dei vari bonus edilizi e, in parte, con l’introduzione di un nuovo taglio agli oneri detraibili che si applica ai contribuenti con reddito maggiore di 75.000 euro e in funzione del numero dei figli.

Queste novità hanno determinato un impatto importante sulla disciplina degli incentivi, che richiede un coordinamento con la previgente normativa e con l’ampia prassi amministrativa formatasi nel tempo, in particolare, con riferimento ai numerosi profili applicativi dei diversi bonus.

Nella guida un quadro generale di facile consultazione 

Da qui l’iniziativa di predisporre una guida che offra un quadro generale, e allo stesso tempo di facile consultazione, dell’attuale disciplina degli incentivi fiscali in edilizia, tenendo anche conto dei recenti chiarimenti forniti dalla Circolare n. 8/E del 2025.

La guida è suddivisa in due parti: la prima dedicata ai bonus edilizi per i lavori di ristrutturazione, riqualificazione energetica e di messa in sicurezza sismica, e la seconda ai bonus fruibili per l’acquisto di case ristrutturate o di posti auto pertinenziali di nuova costruzione o, ancora, di immobili demoliti e ricostruiti in chiave antisismica. In particolare, rispetto a questi ultimi viene fatto anche un riepilogo dei principali chiarimenti di prassi. La guida si completa, infine, di quattro focus tematici, dedicati ad argomenti specifici che, nel tempo, hanno suscitato l’interesse da parte del territorio e la necessità di fornire chiarimenti puntuali.

Il taglio infografico della guida è pensato per offrire uno strumento operativo immediato, che consenta di orientarsi con efficacia nella complessa normativa di riferimento.

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