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Ponte sullo Stretto, Lupoi (OICE): “Superare le perplessità e passare alla fase operativa”

“L’opera potrà avere importanti ricadute sul tessuto professionale e imprenditoriale, anche come referenze tecniche da spendere nella competizione internazionale”, ha detto il Presidente dell’OICE commentando il via libera del Cipess

mercoledì 27 agosto 2025 - Alessandro Giraudi

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Dopo l'approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina da parte del CIPESS il 6 agosto scorso, le prossime tappe saranno l'avvio delle opere anticipate, della progettazione esecutiva e gradualmente della procedura espropriativa. 

Il completamento dei lavori è previsto entro il 2032. 

La documentazione approvata

L'approvazione da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile ha riguardato un'ampia documentazione istruita e sottoposta dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, con la partecipazione della società Stretto di Messina per la parte di competenza diretta. In particolare: il progetto definitivo aggiornato con la Relazione del Progettista che include il programma anticipato di opere e servizi; i risultati della Conferenza di servizi condivisi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; le conclusioni positive della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA VAS del MASE sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di Incidenza Ambientale (VINCA); il Piano economico finanziario; la relazione istruttoria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti attestante tra l’altro che l’intero fabbisogno del progetto, pari a circa 13,5 miliardi di euro, è interamente coperto da risorse già stanziate dal bilancio dello Stato e dalle risorse acquisite dalla Società con l’aumento di capitale sottoscritto nel 2023 dal Ministero dell’economia e delle finanze; l’elenco delle opere compensative.


Lupoi (OICE): "Importanti ricadute sul tessuto professionale"

“L’approvazione del progetto definitivo rappresenta un importante tassello del percorso da seguire. Attendiamo con fiducia il prossimo passaggio alla Corte dei Conti perché si tratta di un’opera infrastrutturale di grande rilevanza e che potrà avere importanti ricadute sul tessuto professionale e imprenditoriale, anche come referenze tecniche da spendere nella competizione internazionale”, ha commentato il Presidente dell’OICE (Associazione Confindustriale che riunisce le società di ingegneria e architettura italiane), Giorgio Lupoi

"Superare le perplessità e passare alla fase operativa"

“L’auspicio è che si possano superare le perplessità che vengono dal territorio e che si arrivi ad un rapido avvio dei cantieri. Siamo convinti che l’ingegneria italiana e i players coinvolti nella fase esecutiva possono rendere effettiva la realizzazione di un’opera attesa da tanto tempo e in grado di connettere stabilmente la Sicilia con il resto d’Italia e d’Europa.”, ha concluso Lupoi. 

Messina Style Deck

Il ponte sullo Stretto è una soluzione ingegneristica studiata da anni e riconosciuta a livello internazionale, con una campata unica di 3,3 chilometri, sarà il ponte sospeso più lungo al mondo. Tra le caratteristiche distintive figura la capacità di consentire il traffico ferroviario, fondamentale per massimizzare i benefici dell’investimento. Questa soluzione è stata adottata su diversi ponti costruiti e in fase di realizzazione in Cina (Xihoumen), Hong Kong (Stonecutters), Stati Uniti (Oakland Bay) e Turchia (Çanakkale) divenendo un riferimento nel panorama internazionale noto come «Messina Style Deck»”, si legge nelle schede del progetto. 


Le caratteristiche tecniche


- Campata sospesa centrale: 3.300 metri 

- Lunghezza complessiva: 3.666 metri 

- Altezza delle torri sulle due sponde: 399 metri 

- Cavi di sospensione: 4 del diametro di 1,26 metri 

- Larghezza dell’impalcato: 60,4 metri 

- Franco navigabile: 72 metri 

- 3 corsie stradali per senso di marcia 

- 2 corsie di servizio

- 2 binari ferroviari 

- Capacità stradale massima: 6.000 veicoli/ora 

- Capacità ferroviaria massima: 200 treni/giorno

Il Ponte è progettato per

- venti superiori a 200 Km/h

- sisma di magnitudo 7,1 Richter

La percorribilità ferroviaria è stata valutata simulando l'incrocio di treni reali (AV, intercity, regionali, merci) in differenti posizioni lungo il ponte. Il dimensionamento globale del ponte è stato fatto considerando due treni merci da 750 m per ciascun binario.

I collegamenti


20.3 Km di collegamenti stradali

- 56% dei collegamenti in galleria

- 2 corsie e una di emergenza per senso di marcia

- Sistema di pedaggio Free Flow

20.2 Km di collegamenti ferroviari

- 92% del tracciato ferroviario in galleria

- Standard ferroviari rispondenti alle Specifiche Tecniche d’Interoperabilità UE

- 3 nuove stazioni ferroviarie in sotterraneo

- Completamento del Collegamento europeo Helsinki-Palermo

Riduzione del tempo di viaggio

- 1 ora per i mezzi leggeri

- 1.5 ore per i mezzi pesanti

- 2 ore per i treni

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