Si è svolto giovedì scorso a Palazzo Chigi un incontro tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i Vicepresidenti Matteo Salvini e Antonio Tajani e i Sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, dedicato al progetto del Ponte sullo Stretto.
All'esito della riunione, si è convenuto di attendere la pubblicazione delle motivazioni della delibera con la quale la Corte dei Conti ha negato il visto e la registrazione della Delibera Cipess n. 41/2025.  
“Solo dopo averne esaminato nel dettaglio i contenuti, il Governo provvederà a replicare puntualmente a ciascun rilievo, utilizzando tutti gli strumenti previsti dall’ordinamento. Rimane fermo l’obiettivo, pienamente condiviso dall’intero Esecutivo, di procedere con la realizzazione dell’opera”, scrive Palazzo Chigi in una nota. 
AD Ciucci: “Sorpresa da Corte, agito in pieno rispetto delle norme”
“Abbiamo accolto con grande sorpresa l’esito del controllo di legittimità operato dalla Corte dei conti”, ha commentato l’Amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci. “Tutto l’iter seguito è stato sempre svolto nel pieno rispetto delle norme generali e speciali italiane ed europee relative alla realizzazione del ponte. Restiamo in attesa delle motivazioni mantenendo l’impegno di portare avanti l’Opera, missione che ci è stata affidata da tutto il Governo e dal Ministero delle infrastrutture in attuazione delle leggi approvate dal Parlamento italiano”.
Costi e stime di traffico: i rilievi dell’Ufficio di controllo dei magistrati contabili
Ricordiamo che nel settembre scorso l’Ufficio di controllo della Corte dei Conti aveva trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Servizio centrale di Segreteria del Dipe, un documento con i suoi rilievi (LEGGI TUTTO). In tale documento i magistrati contabili avevano chiesto di acquisire chiarimenti ed elementi informativi su: aspetti procedurali, progetto definitivo, osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella conferenza di servizi e ritenute assentibili dal MIT, costi, stime di traffico e rispetto della normativa eurounitaria. 
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