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“Superbonus” per efficientamento energetico case popolari: al via le richieste per i progetti prioritari

Da oggi 1° settembre alle ore 11:00 è possibile presentare, sull'Area Clienti del portale del GSE, le richieste di accesso alla Misura. In questa prima fase lo sportello è dedicato ai progetti prioritari, cioè interventi che riguardano edifici non riqualificati con contributi pubblici negli ultimi 5 anni

lunedì 1 settembre 2025 - Alessandro Giraudi

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Lo scorso 1° agosto abbiamo dato notizia della pubblicazione, da parte del GSE, dell'Avviso Pubblico e delle Regole Operative relative alla Misura M.7 Investimento 17 del PNRR (disciplinata dal decreto del 9 aprile 2025) che incentiva investimenti privati e migliora l'accesso ai finanziamenti per le ristrutturazioni energetiche dell'edilizia residenziale pubblica (ERP), con interventi che determinino un miglioramento dell'efficienza energetica superiore o uguale al 30%. 

Stamane il GSE con una news segnala che “da oggi, 1° settembre 2025, alle ore 11:00, è possibile presentare sull'Area Clienti le richieste di accesso alla Misura M.7 Investimento 17 del PNRR. In questa prima fase lo sportello è dedicato ai progetti prioritari, ossia interventi che riguardano edifici non riqualificati con contributi pubblici negli ultimi cinque anni. Le richieste potranno essere inoltrate fino al 29 settembre 2025.

Per garantire un accesso ordinato e trasparente ai finanziamenti, è prevista l'apertura di un secondo sportello dal 6 ottobre 2025 al 30 aprile 2026, accessibile a tutti i progetti di riqualificazione. In questa fase potranno partecipare anche i progetti prioritari che non avranno presentato domanda nel primo sportello”.

Sostegno finanziario alle ESCo

Ricordiamo che la Misura, coordinata direttamente dalla Struttura di missione PNRR, vede il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) come soggetto attuatore. Il sostegno finanziario è riconosciuto alle ESCo, aggiudicatarie di una procedura a evidenza pubblica per la realizzazione degli interventi, sotto forma di:

- sovvenzione, in misura massima pari al 65% del costo degli interventi previsti dal progetto;
- prestito non superiore al 35%, su richiesta delle ESCo, del costo degli interventi non oggetto di sovvenzione ed erogato da Banche Convenzionate. Il finanziamento è concesso a condizioni di mercato come stabilite da ciascuna Banca Convenzionata sulla base dei propri modelli interni di valutazione di merito di credito, utilizzando la Dotazione CDP e nei limiti della stessa. 

Stanziati 1,3 miliardi

Alla Misura è assegnata una dotazione di 1.381 milioni di euro di cui:

- 1.331 milioni di euro erogabile sotto forma di contributo a fondo perduto riconosciuto dal GSE in qualità di Soggetto Attuatore della Misura al lordo dei costi gestionali del GSE;
- 50 milioni di euro erogabili, al lordo dei costi gestionali di CDP, in forma di prestito per il tramite di banche commerciali convenzionate con CDP, in qualità di partner finanziario della Misura. 

La ESCo può richiedere a SACE il rilascio della Garanzia SACE su finanziamenti concessi da Istituti di credito per la quota di investimento non coperta dalla sovvenzione, ad esclusione dei finanziamenti a valere sulla Dotazione CDP.

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