È stato presentato oggi 22 settembre a Roma, presso Spazio Europa, sede gestita dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il World Nuclear Industry Status Report 2025 (WNISR), il rapporto internazionale di riferimento che fotografa lo stato dell’industria nucleare mondiale.
L’iniziativa è stata co-organizzata da Kyoto Club, Fondazione Heinrich-Böll, Fondazione Friedrich-Ebert, Ufficio Federale Tedesco per la sicurezza della gestione delle scorie nucleari (BASE), Mycle Schneider Consulting e, per l’evento pubblico, dal Coordinamento FREE.
Le FER accelerano, mentre il nucleare fatica a mantenere un ruolo rilevante
Durante la presentazione, esperti e rappresentanti del mondo scientifico e associativo hanno discusso dati e scenari che evidenziano come, mentre le energie rinnovabili accelerano la loro crescita, il nucleare fatichi a mantenere un ruolo rilevante nel mercato globale dell’energia.
Mycle Schneider, coordinatore e curatore del rapporto, ha dichiarato: «Esiste un preoccupante e crescente divario tra la percezione pubblica e la realtà industriale, quando si parla di energia nucleare. Mentre in molti Paesi vengono fatte dichiarazioni politiche e stanziati ingenti fondi pubblici, il numero di Stati che operano e costruiscono centrali nucleari è in realtà in diminuzione. L’energia nucleare è diventata irrilevante nel mercato globale delle tecnologie di generazione elettrica, ormai dominato da solare ed eolico, sempre più integrati dai sistemi di accumulo.»
Benjamin Fishman della Fondazione Heinrich-Böll ha aggiunto: «In un settore come quello energetico, dove la trasparenza spesso lascia il posto agli interessi economici, è fondamentale avere voci indipendenti che analizzino con rigore dati e cifre dell’industria nucleare a livello mondiale. Alla Fondazione Heinrich-Böll sosteniamo questo lavoro instancabile e meticoloso da quasi 15 anni, ed è oggi più che mai importante portare queste voci anche in Italia, dove da anni alcuni gruppi di interesse cercano di riaprire un dibattito che era stato chiuso.»
Infine, Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club, ha sottolineato: «La pubblicazione del rapporto WNISR 2025 mette ancora una volta in evidenza il divario tra la forte accelerazione delle rinnovabili, cresciute di 858 TWh a livello mondiale nel 2024, e l’andamento incerto del nucleare, che si è fermato a un aumento di 69 TWh. Inoltre, come sottolinea il rapporto, nel giugno 2025 la produzione di elettricità solare ha superato quella nucleare di un quinto. In sintesi, le prospettive indicano una rapida crescita delle rinnovabili e dei sistemi di accumulo, mentre il nucleare è alla ricerca di nuove soluzioni ma destinato a giocare un ruolo limitato fino al 2050.»
L’evento ha offerto così un’occasione di confronto fondamentale in un momento in cui l’Italia è nuovamente attraversata dal dibattito sul futuro del nucleare e sulle scelte strategiche per la decarbonizzazione.