Diventa operativo il contributo economico (“bonus”) per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale 22 ottobre 2025 che definisce le modalità di richiesta, concessione ed erogazione del “contributo elettrodomestici”.
La misura, che ha l'obiettivo di promuovere la sostenibilità e la transizione energetica, si rivolge alle persone fisiche che sostituiscono elettrodomestici obsoleti.
Per accedere al contributo è infatti necessario consegnare al venditore un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato che sarà correttamente smaltito in un'ottica di riciclo dei materiali.
Il bonus copre fino al 30% del costo di acquisto, con un massimale di 100 euro per famiglia anagrafica, e di 200 euro per famiglia anagrafica con ISEE inferiore a 25 mila euro annui.
Le risorse a disposizione sono pari a oltre 48 milioni di euro.
Due fasi
La misura sarà articolata in due fasi. La prima riguarderà i produttori e i venditori, che potranno registrarsi sulla piattaforma dedicata a partire dal 23 ottobre (produttori) e dal 27 ottobre (venditori); la seconda fase sarà rivolta agli utenti finali che potranno presentare domanda di adesione tramite l'app IO o il sito web dedicato. I tempi di apertura di questa seconda fase saranno comunicati prossimamente.
Le Faq
Sul portale del Mimit sono online anche le FAQ (ultima modifica: 22 Ottobre 2025), che riportiamo.
A. INFORMAZIONI GENERALI SUL BONUS ELETTRODOMESTICI
1. Cos’è il Bonus Elettrodomestici?
È un contributo economico previsto a favore delle persone fisiche residenti in Italia, che sostituiscono grandi Elettrodomestici ad uso civile con modelli ad alta efficienza energetica, smaltendo correttamente quelli obsoleti.
2. A quanto ammonta il contributo?
Il contributo copre fino al 30% del costo di acquisto, entro i seguenti limiti:
- 100 euro per Famiglia Anagrafica;
- 200 euro per Famiglia Anagrafica con ISEE inferiore a 25.000 euro annui.
3. Quali Elettrodomestici sono ammessi al contributo?
Grandi Elettrodomestici ad uso civile (es. frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, ecc.) appartenenti a classi di elevata efficienza energetica (articolo 3, comma 1, lett. a) del decreto interministeriale) e prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio della UE (articolo 3, comma 1, lett. b) del decreto interministeriale).
4. È obbligatorio smaltire un Elettrodomestico obsoleto?
Sì, il conferimento al Venditore ai fini dello smaltimento dell’Elettrodomestico obsoleto è condizione necessaria per l’utilizzo del Voucher.
5. Come usare il bonus?
Il contributo è concesso una sola volta per Famiglia Anagrafica (come definita dall’articolo 4 del DPR 30 maggio 1989 n. 223) e, comunque, non è cumulabile con altre agevolazioni, nonché con altri benefici, anche di tipo fiscale, relativi alla stessa tipologia di prodotti (es. bonus mobili).
B. ADESIONE DEI PRODUTTORI
1. Come può un Produttore aderire all’iniziativa?
Inviando una richiesta di adesione a mezzo PEC all’indirizzo dedicato: bonuselettrodomestici@postacert.invitalia.it, contenente la documentazione necessaria in base a quanto previsto dall’articolo 2 del decreto direttoriale del 22 ottobre 2025, nonché i nominativi degli operatori che accederanno al portale dedicato.
2. Cosa devono fare i Produttori sulla Piattaforma informatica?
Devono caricare, come dettagliato nelle Linee Guida, le informazioni relative ai prodotti. A seguito delle verifiche previste, tali prodotti costituiranno, tali prodotti costituiranno l’Elenco informatico degli elettrodomestici.
3. Cosa succede in caso di esito negativo dei controlli?
Se non risultano soddisfatti i requisiti dell’Elettrodomestico, (cfr. articolo 3 del decreto direttoriale del 22 ottobre 2025) il bene inserito verrà escluso dall’Elenco informatico degli elettrodomestici. E’ prevista, per tali casi, una comunicazione al Produttore con la motivazione relativa all’esclusione.
C. ADESIONE DEI VENDITORI
1. Come può un Venditore partecipare al bonus?
Accedendo con SPID/CIE alla Piattaforma informatica, compilando la richiesta, firmando digitalmente il contratto e registrando i propri punti vendita.
2. Come viene rimborsato il Venditore?
Il Venditore carica in Piattaforma informatica la fattura intestata all’Utente finale che ha effettuato l’acquisto e invia la richiesta di rimborso ad Invitalia, secondo le modalità indicate, in particolare, all’articolo 7 del decreto direttoriale… Il Venditore, qualora non riuscisse a ritirare l’Elettrodomestico obsoleto, lo comunicherà tramite opportuna funzionalità prevista in Piattaforma informatica.
3. Cosa succede se il cliente fa un reso?
Il Venditore provvede ad eseguire in Piattaforma informatica la cd. “procedura di reso”, trasmettendo la nota di credito. In tal modo il Voucher perde validità.