Il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato lo Studio n. 227-2024/P intitolato “Distanze legali nel sistema della proprietà edilizia e nel T.U. dell’edilizia, D.P.R. 380/2001 Art. 2 Bis”, approvato dalla Commissione Studi Pubblicistici il 26 marzo 2025.
La disciplina delle distanze legali nell’ambito della complessiva regolamentazione
Lo studio (in allegato) prende in esame la disciplina delle distanze legali nell’ambito della complessiva regolamentazione che discende dal Codice Civile, dalla Legge urbanistica 1150/1942, dal D.M. 1444/1968, e dal Testo Unico Edilizia (D.P.R. 380/2001).
In particolare, ci si sofferma sulla ratio e sui presupposti per l’applicazione delle norme inerenti alle distanze, sia dalle costruzioni che dai confini, nonché sul ruolo e gli spazi operativi riservati alle regioni e alla pianificazione comunale.
Analisi del nuovo art. 2 bis del TUE
Viene analizzato il nuovo art. 2 bis del D.P.R. 380/2001, puntualizzando le deroghe che possono essere operate dalle Regioni al sistema delle distanze, e la disciplina nelle fattispecie di “demolizione e ricostruzione”.
La successione di leggi nel tempo e il ruolo dell’autonomia privata
Lo studio, dato il succedersi nella materia di interventi legislativi, dedica un paragrafo al fenomeno della successione di leggi nel tempo e si conclude con delle osservazioni circa il ruolo dell’autonomia privata nell’ambito delle distanze.