Attualità

Frode Superbonus 110%, 6 persone denunciate a Roma

Un immobile avrebbe beneficiato indebitamente del 110% per 448mila euro. Frode commessa con la compiacenza del rappresentante legale della società incaricata degli interventi e del direttore dei lavori. Violato il Testo Unico Edilizia, il Codice beni culturali e la Legge quadro aree protette

martedì 26 agosto 2025 - Redazione Build News

frode-superbonus-110-roma-1

Una ventina di giorni fa i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno posto sotto sequestro circa 500.000 euro e un immobile situato nel centro storico di Nemi, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Dalle indagini delle “fiamme gialle” della Compagnia di Velletri, è stato accertato che un immobile, privo dei requisiti previsti dalla normativa all’epoca vigente, avrebbe beneficiato indebitamente del Superbonus 110% pari a circa 448.000 euro. La frode è stata commessa grazie alla compiacenza del rappresentante legale della società incaricata della realizzazione dei lavori e del “direttore dei lavori”, che avrebbero tutti concorso alla falsificazione della documentazione occorrente per l’ottenimento del credito d’imposta e dei conseguenti titoli abitativi per eseguire l’intervento edilizio.

Gli elementi raccolti hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di disporre la perquisizione delle abitazioni degli indagati e il sequestro preventivo delle disponibilità giacenti sui conti correnti bancari riconducibili agli indagati, ai fini della confisca c.d. “per equivalente”, fino a concorrenza dell’importo del credito d’imposta indebitamente fruito, pari a quasi mezzo milione di euro.

Nell’abitazione di uno degli indagati sono stati rinvenuti oltre 85.000 euro in contanti, presumibile provento della truffa.

Dopo il sequestro, i proprietari hanno fatto montare un’impalcatura provvista di telo ombreggiante, per occultare il cartello che riportava le informazioni sul sequestro.

Violato il Testo Unico Edilizia, il Codice beni culturali e la Legge quadro aree protette

Gli indagati dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e di falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale, nonché di violazioni al Codice dei beni culturali e del paesaggio, alla Legge quadro sulle aree protette e al Testo Unico Edilizia.

Il procedimento verte nella fase delle indagini preliminari e, fino al giudizio definitivo, vige la presunzione di non colpevolezza.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Attualità
Salva Casa e TUE: al 30 luglio sono 15 le Regioni che hanno adeguato le loro normative

Sono Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte,...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Attualità copertina articolo
Condono edilizio, dalla politica spunta nuova sanatoria

Il ministro Matteo Salvini ha parlato recentemente della volontà di introdurre un...

Dello stesso autore