Gare pubbliche di ingegneria e architettura: +28,8% nei primi cinque mesi del 2025

Leggero miglioramento a maggio per i bandi pubblici per servizi tecnici analizzati dall’Osservatorio gare OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria: nel quinto mese dell’anno, infatti, il valore, ottenuto sommando l’importo delle gare per servizi di ingegneria e architettura (250,8 mln) al valore della progettazione esecutiva stimata compresa negli appalti integrati (9,9 mln), raggiunge l’importo complessivo di 260,7 mln, evidenziando, nel confronto con aprile 2025, una crescita del 18,2% in valore, mentre, se si fa riferimento a maggio 2024, tale incremento arriva al 62,4%.

Nei primi cinque mesi del 2025, anche grazie al bando ASPI di gennaio da 171 mln., si registra un incremento del 28,8% sull’analogo del 2024, con un valore di 860 mln. (erano 667,8 mln nel 2024); senza il mega bando ASPI l’aumento sarebbe stato solo del 3,2%. Si tratta di un dato che si colloca sui valori del pentamestre 2020 quando furono messi in gara 967,9 mln. di euro. Risulta comunque evidente il ridimensionamento della domanda di ingegneria e architettura, comprensiva anche della progettazione esecutiva inserita negli appalti integrati rispetto ad anni come il 2022 e il 2023 trainati dal PNRR.

Così commenta i dati dell’Osservatorio di maggio il Presidente dell’Associazione, Giorgio Lupoi: “Un altro piccolo segnale positivo ci arriva dai dati di maggio sul valore di tutti i bandi emessi per servizi tecnici, anche se per la sola progettazione sono invece in lieve calo. Preoccupa la riduzione del numero dei bandi che si polarizzano fra affidamenti di particolare entità, soprattutto per accordi quadro e micro-affidamenti sottratti alle regole dell’evidenza pubblica. Da questo punto di vista auspichiamo che adesso con il DL infrastrutture si riapra concretamente il cantiere della revisione del codice per completare il lavoro del decreto correttivo di dicembre a partire dall’ingiusta negazione dell’anticipazione contrattuale per i servizi tecnici.

Rimane poi il tema dell’adeguamento dei compensi, fermi da 9 anni e sul quale abbiamo chiesto al Governo di intervenire. Auspichiamo di ricevere qualche risposta in tal senso in occasione del nostro convegno annuale del 24 giugno prossimo dove hanno assicurato la loro presenza il Ministro Matteo Salvini e il Vice Ministro Francesco Paolo Sisto.”

Le gare per soli servizi di ingegneria e architettura (esclusi gli appalti integrati) rilevate a maggio sono state 204, per un importo di 250,8 mln. Dal confronto con aprile 2025, i dati evidenziano un minimo calo del 4,7% nel numero, a fronte di una crescita in valore del 24,4%, mentre, rispetto al mese di maggio 2024, il numero registra un calo del 30,8%, a fronte di una forte crescita del 70,1% in valore.

Complessivamente, nei primi cinque mesi del 2025, i bandi sono stati 863 per 801,3 mln. Rispetto allo stesso periodo 2024, si registra un calo del 30,3% in numero, a fronte di una crescita del 36,2% in valore.

A maggio, le gare UE, in inversione di tendenza, continuano ad essere in recupero sul mese precedente, con una crescita sia in numero (+12,4%), che in valore (+19,4%). In ripresa anche nel confronto con maggio 2024, con un +76,1% in valore.

Anche nei primi cinque mesi del 2025, il dato registra una crescita in valore (+41,0%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda le gare di sola progettazione, nel mese di maggio il dato torna a evidenziare un trend negativo: se ne contano 88, per un valore di 56,6 mln. Rispetto al mese precedente, si registra dunque una minima crescita del 2,3% nel numero, a fronte di un calo in valore del 27,7%. Il confronto con maggio 2024 dimostra tuttavia che il mercato è in leggera ripresa nel lungo periodo, sia per il numero dei bandi pubblicati (+11,4%), che per il loro valore (+16,7%). Nei primi cinque mesi del 2025, i 340 bandi di sola progettazione emessi hanno raggiunto un valore complessivo di 201,8 mln, con una flessione, rispetto allo stesso periodo 2024, dell’11,7% in numero, a fronte di un leggero incremento dell’11,3% in valore.

I bandi per accordo quadro rilevati a maggio sono stati 30, pari al 14,7% del totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura pubblicati, di cui costituiscono il 22,9% in termini di valore, con 57,4 mln. Rispetto ad aprile 2025, si rileva un’impennata del 114,3% in numero, a fronte però di un forte calo in valore pari al 41,8%. Il confronto con maggio 2024 registra una moderata crescita nel numero dei bandi (+25,0%), a fronte di un più consistente aumento in valore (+42,3%).

Nei primi cinque mesi del 2025, il numero dei bandi per accordo quadro rilevato è stato 76, per 369,6 mln, pari, rispettivamente, all’8,8% in numero e al 46,1% in valore sul totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura. Rispetto allo stesso periodo 2024, il numero dei bandi risulta invariato, a fronte di un’impennata del 181,1% in valore.

A maggio 2025, le gare rilevate per appalto integrato sono state 64, con un importo della progettazione esecutiva compresa stimato in 9,9 mln. Rispetto al mese precedente, si evidenzia un calo del 47,3% del valore dei servizi, a fronte di una leggera crescita del 12,3% nel numero delle gare. Il confronto con il mese di maggio 2024 evidenzia, parimenti ma in minor misura, un calo del 23,9% nel valore della progettazione esecutiva, a fronte di un incremento dell’8,5% nel numero delle gare pubblicate.

Nei primi cinque mesi del 2025, il valore della progettazione esecutiva incluso negli appalti integrati è stato di 59,0 mln. Rispetto allo stesso periodo 2024, si rileva una flessione in valore del 25,9%. Il numero dei bandi rilevati è stato di 324, in aumento del 21,8% sui primi cinque mesi del 2024.