“La rassegnazione per noi non è mai stata un'opzione. Non lo è neanche di fronte al processo che a molti sembra ormai ineludibile di glaciazione demografica delle società occidentali. Anche qui, come ho detto molte volte, il declino non è l’unico scenario possibile. Il declino è sempre una scelta. Combattere quel declino è la nostra scelta. E faremo ogni sforzo necessario a ricostruire una società amica della famiglia, amica della natalità, nella quale la genitorialità sia un valore socialmente riconosciuto, protetto e sostenuto. Nella quale la famiglia torni a essere riconosciuta e valorizzata per il ruolo insostituibile che svolge. Lo dico anche annunciando che una delle priorità sulle quali intendiamo lavorare insieme al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ringrazio, è un grande piano casa a prezzi calmierati per le giovani coppie. Perché senza una casa è difficile costruire una famiglia”.
Lo ha dichiarato mercoledì 27 agosto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, nel suo intervento al Meeting di Rimini 2025.
I suggerimenti di Confedilizia
“Apprezziamo il riferimento della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso del meeting di Rimini, a un piano casa a prezzi calmierati in fase di preparazione col Ministro Matteo Salvini”, commenta il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
“Da parte nostra”, aggiunge Spaziani Testa, “riteniamo che sulle politiche abitative occorra agire in più direzioni.
1. Vanno rafforzate le locazioni a canone concordato, applicando in tutti i Comuni la cedolare secca del 10% (anche per ridurre la pressione abitativa sui centri maggiori) e incrementando la riduzione Imu del 25% a carico dello Stato.
2. Vanno resi celeri gli sfratti, questione solo in parte di natura legislativa.
3. Vanno rifinanziati adeguatamente e resi efficienti i fondi a sostegno degli inquilini in difficoltà, come si è iniziato a fare con l’ultima legge di bilancio.
4. Va fatta funzionare l’edilizia economica e popolare: 86.000 alloggi non assegnati, più altre migliaia occupati abusivamente, non sono tollerabili. Da questo punto di vista, i 1.381 milioni di euro stanziati dalla manovra 2025 per l’efficientamento dell’edilizia pubblica sono un’importante risposta. Così come essenziale è dare presto seguito a quel piano nazionale per l’edilizia residenziale pubblica e sociale denominato 'Piano Casa Italia' pure introdotto con la legge di bilancio, auspicabilmente anticipandone l’attuazione.”
Spaziani Testa conferma alla Presidente Meloni e al Ministro Salvini la disponibilità di Confedilizia “ad affrontare insieme un tema, quello dell’accesso alla casa, che riveste un’importanza essenziale sul piano economico e sociale”.
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