In merito al tema della casa oggi, a differenza del dopoguerra, il problema non è solo la mancanza di infrastrutture di base, ma l’incompatibilità tra il mercato immobiliare e il mercato del lavoro.
“Dove le case sono accessibili non c’è lavoro, e dove c’è lavoro non si trovano case”, ha detto la Presidente dell’Ance Federica Brancaccio in un’intervista rilasciata ad Avvenire sul tema del Piano Casa a prezzi calmierati per le giovani coppie, annunciato a fine agosto dalla Premier Meloni.
Nell'intervista, Brancaccio ha richiamato l’attenzione del Governo sull’emergenza abitativa che coinvolge oltre 1,5 milioni di famiglie italiane. Solo il 3,8% vive in alloggi di edilizia sociale, e nelle grandi città il mercato immobiliare è ormai inaccessibile per giovani coppie e ceto medio.
Le proposte dell'ANCE
L’Associazione dei costruttori lancia le seguenti proposte: riqualificazione delle case popolari, affitti sostenibili e partenariati pubblico-privati utilizzando i 15 miliardi dei fondi Ue e nazionali disponibili.
Ricordiamo che lo scorso 27 agosto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, intervenendo al Meeting di Rimini, ha annunciato che “una delle priorità sulle quali intendiamo lavorare insieme al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ringrazio, è un grande piano casa a prezzi calmierati per le giovani coppie. Perché senza una casa è difficile costruire una famiglia”.
“Bene Meloni sul piano casa, agire in 4 direzioni: rafforzare le locazioni a canone concordato, velocizzare gli sfratti, rifinanziare ed efficientare i fondi per gli inquilini in difficoltà, far funzionare l’edilizia economica e popolare”, ha suggerito il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa (LEGGI TUTTO).