Dopo il via libera il 5 agosto 2025 in sede di Conferenza Unificata, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha nell'agosto scorso annunciato di aver adottato il decreto Conto Termico 3.0, che aggiorna e potenzia il meccanismo di incentivazione per interventi di piccole dimensioni, finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici.
Il testo, secondo quanto anticipato da un comunicato ufficiale del MASE, prevede un limite di spesa annua di 900 milioni, di cui 400 destinati alle Pa e 500 per i privati.
Decreto non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Il decreto non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. “Il Conto Termico 3.0, di cui si parla da mesi e mesi, richiede un Decreto per poter entrare in Gazzetta Ufficiale ed essere considerato parte della normazione, quindi, in vigore. Bene: a oggi tale Decreto non esiste”, precisa ANFIT (Associazione Nazionale per la Tutela della Finestra Made in Italy) in una sua news datata 11 settembre 2025.
Tale misura “non è in vigore”, sottolinea più volte l'Associazione. “Vero è che i contenuti del testo approdato al Ministero a seguito del confronto in Conferenza Unificata sono plausibilmente “blindati”, ma ciò non può autorizzare a spacciare per operativo ciò che non lo è, o a diffondere indicazioni che addirittura divergono dal suddetto testo, per altro non operativo.
Non volendo accodarci ai seminatori di confusione, e preferendo concentrarci sull’essere pronti con i dovuti strumenti e le decisive consulenze di supporto nei confronti degli Associati quando questo Decreto approderà finalmente in GU, per ora ci limitiamo a invitare dal diffidare da chi fa passare per effettivo ciò che non lo è.
Infine un’ultima considerazione: il decreto istitutivo del Conto Termico non è ancora in Gazzetta Ufficiale e, di conseguenza, il Conto Termico 3.0 non è misura attualmente prevista dalla legislazione.
Così, giusto per ri-sottolinearlo”, conclude ANFIT.
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