Si è aperto martedì 29 luglio, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Tavolo tecnico dedicato alla revisione dei prezzi nei contratti di servizi, alla presenza del vice ministro Edoardo Rixi.
L’iniziativa risponde alle richieste avanzate dalla Consulta dei Servizi (costituita da 19 associazioni di categoria), in particolare alla necessità di garantire l’equilibrio contrattuale, in linea con quanto stabilito dal nuovo Codice dei contratti pubblici, che all’articolo 60 disciplina le clausole di revisione dei prezzi.
Ricordiamo che circa un mese fa la Consulta dei Servizi aveva con una nota rivolto un appello al Parlamento e al Governo, affinché fossero approvati, nell'ambito del decreto Infrastrutture (decreto-legge n. 73/2025), degli emendamenti in materia di revisione prezzi per le imprese dei servizi.
Definire indirizzi operativi per le stazioni appaltanti
Il Tavolo al MIT nasce con l’obiettivo di definire indirizzi operativi per le stazioni appaltanti, al fine di promuovere un utilizzo corretto ed efficace delle clausole di revisione, con particolare riferimento a quelle ordinarie, previste dal comma 2-bis dell’articolo 60. Tali clausole permettono di adeguare i prezzi del contratto anche quando non si raggiunga una soglia di incremento del valore del contratto del 5%, salvaguardando l’equilibrio economico dei contratti di servizi — soprattutto quelli ad alta intensità di manodopera — e garantendo un giusto rapporto qualità/prezzo a vantaggio delle stazioni appaltanti.
Ai lavori hanno partecipato rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del MEF, di diversi ministeri competenti in materia di servizi, dell’ANAC, dell’ISTAT, della Consulta dei Servizi e delle strutture tecniche del MIT. Il Tavolo lavorerà anche attraverso sotto-gruppi settoriali.
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