Nella seduta del 30 luglio scorso in Conferenza Unificata, è stata sancita l'intesa, ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente “Modifica del regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31”.
Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa, con raccomandazioni riportate in un documento (in allegato).
L’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ha espresso avviso favorevole all’intesa con la raccomandazione di attivare un Tavolo per la revisione organica della disciplina.
Anche l’UPI (Unione Province d'Italia) ha espresso avviso favorevole all’intesa.
Ricordiamo che l’articolo 26, comma 13, della legge 5 agosto 2022, n. 118, recante “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021” prevede che entro quarantotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge stessa sono adottate disposizioni modificative e integrative del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31, al fine di ampliare e precisare le categorie di interventi e opere di lieve entità e di operare altre semplificazioni procedimentali, individuando ulteriori tipologie di interventi non soggetti ad autorizzazione paesaggistica oppure sottoposti ad autorizzazione paesaggistica semplificata nonché al fine di riordinare, introducendo la relativa disciplina nell'ambito del predetto regolamento, le fattispecie di interventi soggetti a regimi semplificati introdotte mediante norme di legge.
Via libera preliminare del CdM allo schema di nuovo DPR
Lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante “Modifica del regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31”, è stato approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 19 maggio 2025 (su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanchè e del Ministro della Cultura Alessandro Giuli), corredato delle prescritte relazioni e munito del visto del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai fini dell’acquisizione dell’intesa in Conferenza Unificata.
Lo schema di nuovo DPR modifica il DPR n. 31/2017 al fine di coordinare la disciplina paesaggistica recata da tale regolamento con la modifica apportata dal DL n. 76 del 2020 all'art. 3 del DPR n. 380 del 2001 (Testo unico dell'edilizia), laddove si è escluso che tra gli interventi di nuova costruzione rientrino:
- l'installazione di manufatti leggeri, prefabbricati, e strutture come camper, roulotte e case mobili collocate in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee;
- l'installazione di unità abitative mobili con meccanismi di rotazione in funzione, e loro pertinenze e accessori, che siano collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico.
Semplificate le procedure autorizzative per i mezzi mobili di pernottamento
“Oggi un altro passo avanti ha compiuto il Governo e ringrazio il Ministro Giuli con il quale abbiamo collaborato per questa semplificazione. Finalmente, per quanto riguarda il turismo all’aria aperta, i villaggi turistici non dovranno più avere l’autorizzazione delle sovrintendenze per le singole casette mobili o per i caravan ma sarà sufficiente l’autorizzazione che hanno come villaggio”, ha commentato il 19 maggio scorso il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a margine del CdM.