È ormai pronto lo schema di decreto (del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica) che modifica il decreto 26 giugno 2015 (del Ministro dello sviluppo economico) recante “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.
Nella seduta del 30 luglio 2025, la Conferenza Unificata ha sancito l'intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto, con l'avviso favorevole delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, dei Comuni (ANCI) e delle Province (UPI).
Inoltre, in tale seduta della C.U. le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI e l'UPI hanno dato parere favorevole sull’articolo 10 della bozza del decreto, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, del predetto decreto legislativo n. 192/2005.
Valore di trasmittanza termica troppo restrittivo per finestre di piccole dimensioni
Nel corso della seduta le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, oltre ad esprimere avviso favorevole all’intesa sugli articoli da 1 a 9 e 11, hanno sottolineato l’importanza dell’accoglimento di una raccomandazione formulata dalla Provincia autonoma di Bolzano. In tale raccomandazione (in allegato) si chiede una modifica in Appendice B – Tabella 4 del paragrafo 1.1 Elementi edilizi – “Trasmittanza termica U massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l'esterno e verso ambienti non climatizzati soggette a riqualificazione”. Questa modifica, che costituisce per la Provincia autonoma di Bolzano condizione all'assenso all'intesa, è stata accolta dal viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava.
I Comuni: completare l’iter di approvazione del decreto Conto Termico 3.0
L'Associazione nazionale dei Comuni (ANCI) ha espresso avviso favorevole all’intesa sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto, con la raccomandazione al MASE di completare l’iter di approvazione del decreto relativo al conto termico 3.0, considerato che per gli interventi obbligatori per gli edifici non residenziali è possibile accedere agli incentivi previsti dal conto termico 3.0.
Il viceministro Gava ha comunicato che il decreto relativo al conto termico 3.0 sarà sottoposto alla Conferenza Unificata, non appena perverrà il richiesto parere. Ricordiamo che il decreto Conto Termico 3.0 è stato ad agosto adottato dal MASE – LEGGI TUTTO – dopo il via libera il 5 agosto scorso in sede di Conferenza Unificata. Il provvedimento – che prevede un limite di spesa annua di 900 milioni, di cui 400 destinati alle Pa e 500 per i privati – aggiorna e potenzia il meccanismo di incentivazione per interventi di piccole dimensioni, finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici.