Attualità

Ponte sullo Stretto, la società replica agli ambientalisti: “Nessuna violazione di norme”

“Non c’è alcuna violazione o mancata applicazione di norme italiane ed europee per il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Le affermazioni delle associazioni ambientaliste sono del tutto infondate e sono state smentite più volte. Nei prossimi giorni le risposte alla Corte dei conti”

giovedì 9 ottobre 2025 - Alessandro Giraudi

ponte-stretto-a-2

“Non c’è alcuna violazione o mancata applicazione di norme italiane ed europee per il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Queste affermazioni delle associazioni ambientaliste sono del tutto infondate e sono state smentite più volte. In particolare, le disposizioni dell’articolo 72 della Direttiva Ue in materia di contratti pubblici sono pienamente rispettate. La crescita del corrispettivo del contratto al Contraente generale (da 3,9 miliardi del 2006, a 6,7 miliardi del 2011, a 10,5 miliardi di oggi) si riferisce pressoché esclusivamente al forte aumento dei prezzi registrato tra il 2021 e il 2023, che ha riguardato tutte le opere infrastrutturali in corso di realizzazione”.

Così la società Stretto di Messina replica alle associazioni ambientaliste Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF che hanno presentato un nuovo reclamo all’Unione Europea, denunciando come si vorrebbe realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina senza procedere all’affidamento lavori tramite gara pubblica internazionale (LEGGI TUTTO). 

“La Stretto di Messina”, prosegue la nota della società, “ha sempre confermato la massima attenzione nei confronti del ruolo di Anac, dei suggerimenti e delle raccomandazioni espresse. Per quanto riguarda l’ipotesi di una nuova gara si precisa che, anche dal punto di vista tecnico, il progetto definitivo è perfettamente valido e, come previsto dal decreto-legge 35, è stato aggiornato alle nuove normative tecniche”. 

Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, la società ricorda che “il 13 novembre 2024 la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA VAS del MASE ha rilasciato parere favorevole sullo Studio di impatto ambientale e che il 21 maggio scorso la stessa Commissione ha espresso parere favorevole sulla Valutazione di Incidenza Ambientale, ritenendo che “tutta la documentazione trasmessa evidenzi la coerenza delle Misure di Compensazione con la necessità di garantire la tutela degli obiettivi di conservazione dei siti e la coerenza globale con la rete Natura 2000”.”

“La Corte dei conti”, conclude la Stretto di Messina S.p.A., “non ha espresso alcuna bocciatura o giudizio di inadeguatezza del progetto definitivo, né ha invitato al ritiro della Delibera Cipess del 6 agosto. Le risposte alle osservazioni, richieste di precisazioni e integrazioni documentali saranno fornite alla Corte nei prossimi giorni e comunque nei tempi fissati”.

Leggi anche: “Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti chiede chiarimenti. Il documento e le reazioni

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Attualità
Ponte sullo Stretto, dagli ambientalisti nuovo reclamo all’UE

Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF hanno presentato un nuovo reclamo all’Unione Europea...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Dello stesso autore