Il 23 luglio scorso l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge regionale n. 5/2025 (in allegato) che recepisce e integra le disposizioni del Salva Casa (Decreto legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2024, n. 105).
Pubblicata sul Bollettino ufficiale n. 194 del 25 luglio 2025 ed entrata in vigore il 26 luglio, la legge n.5/2025 introduce interventi di semplificazione per favorire la regolarizzazione di piccole difformità edilizie.
La legge della Regione Emilia-Romagna si applica anche agli interventi in corso o presentati dopo l’entrata in vigore della legge statale.
Cambio di destinazione d’uso
Il cambio di destinazione d’uso sarà gestito dai Comuni, con attenzione ai centri storici e alle destinazioni al piano terra.
Edilizia libera
Vengono ampliate le possibilità in edilizia libera, tra cui l’installazione di vetrate panoramiche e schermature solari.
Sanatorie più rapide per difformità minori
Consentite sanatorie più rapide per difformità minori, con iter semplificati anche in zona sismica e di vincolo paesaggistico.
Requisiti igienico-sanitari e dimensione minima monolocali
Recependo quanto previsto dal Salva casa, i requisiti igienico-sanitari relativi all’altezza utile delle abitazioni e della dimensione minima dei monolocali sono resi flessibili, per favorire il recupero degli edifici esistenti, ma a condizione che l’intervento comporti comunque un miglioramento complessivo delle caratteristiche igienico sanitarie dell’abitazione ed escludendo che ciò possa attivare processi di demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti di più elevata qualità edilizia.
Aggiornata la modulistica edilizia unificata
Con la delibera di Giunta regionale n. 1298 del 28 luglio 2025 (in allegato), pubblicata sul BURERT n. 209 del 4 agosto 2025, la Regione ha adeguato alla LR 25 luglio 2025, n. 5 la Modulistica Edilizia Unificata, consistente nei seguenti moduli:
- “Modulo 1 - Titolo edilizio o istanza di conferenza di servizi preventiva”;
- “Modulo 2 - Relazione tecnica di asseverazione di titolo edilizio o istanza”;
- “Modulo 3 - Segnalazione certificata di conformità edilizia e di agibilità”;
- “Modulo 4 - Relazione tecnica di asseverazione della segnalazione di conformità edilizia e di agibilità”.
L'utilizzo della modulistica edilizia unificata aggiornata (di cui all’art. 2-bis, comma 1 lett. c, della legge regionale 30 luglio, n. 15) è obbligatorio a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul BURERT.
È prevista, in via transitoria ed a condizione che le istanze edilizie risultino conformi alla disciplina edilizia come modificata e integrata dalla L.R. n. 5/2025, la possibilità di continuare a utilizzare la modulistica edilizia unificata regionale nella sua versione precedente esclusivamente per i primi 30 giorni successivi alla pubblicazione della DGR n. 1298 del 28 luglio 2025 sul BURERT, anche al fine di consentire le necessarie configurazioni delle modifiche sui sistemi informativi per l’edilizia in uso nel territorio regionale.
Rimangono vigenti, nell’ultima versione di aprile 2021 disponibile nella sezione “Modulistica edilizia” del sito web regionale “Codice del governo del territorio”, gli altri moduli della “Modulistica edilizia unificata” non oggetto di modificazioni con la DGR (“Modulo 5 - Comunicazione fine lavori per opere soggette a CILA”; “Modulo 6 – Comunicazione opere temporanee o stagionali” e “Modulo 7 - Comunicazione di accatastamento da rurale a urbano”).
Emanata la Circolare illustrativa della legge n. 5/2025
Infine, l'Assessorato all'Ambiente della Regione Emilia-Romagna ha emanato la Circolare illustrativa (in allegato) della legge regionale 25 luglio 2025, n. 5, che nell’Allegato 1 illustra nel dettaglio tutte le modifiche apportate alla L.R. n. 15/2013 (Tabella A) e alla L.R. n. 23/2004 (Tabella B), con l’aggiunta finale delle ulteriori disposizioni del D.L. 69 direttamente operanti nell’ordinamento regionale, senza la necessità di recepimento, e di quelle prive di effetti innovativi sulla disciplina regionale (Tabella C).
Leggi anche: “Salva Casa e modifiche al Testo Unico Edilizia: l'Emilia-Romagna vara la legge di recepimento”